Il vecchio detto non è mai troppo tardi non potrebbe essere più azzeccato. Sì, perché fare sport fa bene a qualsiasi età. Con le giuste accortezze e i consigli del proprio medico di base, fare attività fisica nella terza età può essere un toccasana, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale, oltre ad un grande aiuto nel ritrovare la socialità. Quindi allacciatevi le scarpe da ginnastica, si parte!
Lo sport e il passare del tempo
Gli sport per anziani sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, poiché sempre più studi, a livello scientifico, hanno riconosciuto i benefici che questi possono offrire per la salute e il benessere. Muoversi, soprattutto quando l’età avanza, è particolarmente importante poiché l’invecchiamento può portare a una serie di problemi fisici e mentali, tra cui la perdita di forza muscolare, la diminuzione della flessibilità e la perdita di memoria. L’attività fisica è fondamentale nell’aiutare a combattere questi problemi e a mantenere le persone attive e coinvolte all’interno della loro comunità.
I benefici dello sport in terza età
Praticare uno sport in terza età può offrire diversi benefici, tra fisici, mentali e sociali. I benefici fisici includono anche il miglioramento della resistenza e della salute cardiovascolare. L’esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e di ictus. La partecipazione a sport come la corsa, il ciclismo o il nuoto può aiutare a migliorare la salute cardiovascolare e a ridurre il rischio di queste malattie.
Gli anziani che praticano sport regolarmente hanno anche un minor rischio di sviluppare malattie croniche come diabete, malattie cardiache e obesità. L’esercizio fisico regolare può aiutare a mantenere un peso sano e a regolare il livello di zucchero nel sangue.
Oltre a questo non sono certo secondari i grandi benefici psicologici e mentali che l’attività fisica può portare. Lo sport nella terza età può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, migliorare l’umore e la salute mentale generale. L’esercizio fisico regolare può aiutare a produrre endorfine, sostanze chimiche del cervello che possono migliorare l’umore. Inoltre, gli anziani che praticano sport regolarmente hanno una maggiore autostima e un senso di realizzazione.
Inoltre, l’attività fisica può anche aiutare a prevenire problemi relativi alla memoria e migliorare la funzione cognitiva. L’esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare la salute del cervello e a prevenire la perdita di memoria, che è comune tra gli anziani.
Ultimo ma non certo meno importante è il supporto, da un punto di vista sociale, che può fornire lo sport in terza età. Uscire, andare al parco a camminare, in palestra, in piscina oppure su un campo da tennis, può essere l’occasione buona per stare in compagnia, conoscere nuove persone e fare nuove amicizie.
Quali sport praticare nella terza età ?
Gli sport che le persone in avanti con l’età possono praticare sono davvero numerosi. L’importante però, prima di decidere di praticare uno sport, soprattutto se si sono superati i 60 anni, è avere chiara la propria situazione fisica. Importante, quindi, prima di iniziare l’attività, sottoporsi ad un check up medico e valutare le proprie condizioni fisiche, in modo anche da capire quale può essere lo sport più adatto da praticare.
Le attività in cui cimentarsi sono innumerevoli a partire dalla camminata: si può scegliere di fare delle passeggiate giornaliere, oppure di optare per una camminata più ritmata, praticando il nordic walking: si tratta di una camminata in cui le braccia spingono in modo opposto ed alternato rispetto ai piedi con l’aiuto di appositi bastoni. Durante questo tipo di allenamento i movimenti interessano fino al 90% dei muscoli del corpo. Molto amati sono anche gli esercizi in palestra, effettuati seguendo i consigli preziosi di un istruttore. Ma tra gli sport più praticati in terza età c’è anche la piscina, sia con il classico nuoto che con l’acquagym. Per i più in forma non sono da scartare il ciclismo, con delle belle pedalate da svolgere in relax, ma anche il tennis. Per i più innovativi invece, negli ultimi anni, hanno riscosso molto successo Yoga e Pilates che uniscono i benefici delle posizioni posturali a momenti di rilassatezza.
Non bisogna dimenticare poi il ballo. I corsi di ballo, per fare sport nella terza età, sono molto apprezzati: ballare porta benefici al sistema cardiovascolare, alla muscolatura e anche al senso dell’equilibrio. Inoltre è un ottimo modo per socializzare.
Per chi non avesse la possibilità di uscire di casa, esistono poi importanti strumenti come il tapis roulant, sul quale fare belle camminate al chiuso o la cyclette, per pedalare comodamente tra le mura della propria abitazione.
Per iniziare a praticare sport per anziani, è importante parlare con il proprio medico per assicurarsi che sia sicuro farlo. Inoltre, è importante scegliere uno sport che sia adatto alle proprie capacità e livelli di fitness. È anche importante iniziare lentamente e aumentare gradualmente l’intensità dell’attività fisica.
Cosa fare per iniziare a praticare sport nella terza età
Per prima cosa è importante scegliere lo sport che piace o che si sente nelle proprie corde. Poi confrontarsi con il proprio medico di base, per capire se questo sport può essere adatto, in base alla condizione fisica o alle eventuali patologie. Il medico potrebbe anche richiedere degli esami, tra cui l’elettrocardiogramma per valutare la condizione fisica, che spesso è richiesto anche dalle strutture dove si pratica sport. Una volta avuto l’ok non resta che iniziare con la nuova avventura. Perché come dicevano i latini: mens sana in corpore sano, mente sana in corpo sano.