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Gli Anziani e l’alluce valgo: un problema da non sottovalutare

Tra i problemi più comuni che affliggono la popolazione e in particolare gli anziani troviamo sicuramente l’alluce valgo. Chi non ne ha mai sentito parlare? Si tratta nello specifico di una deformità del piede, che colpisce principalmente l’articolazione alla base dell’alluce. In questa particolare condizione l’alluce risulta rivolto verso le altre dita, causando una protuberanza ossea sulla parte interna del piede. 

 

Le modalità di gestione e trattamento  di questa patologia variano a seconda dell’età di chi ne soffre, ma comprendere le cause e le conseguenze dell’alluce valgo è essenziale per migliorare la qualità della vita dei pazienti e in particolare degli anziani affetti da questa condizione.

 

Cause dell’alluce valgo negli Anziani

 

Le cause dell’alluce valgo possono dipendere da numerosi fattori e possono includere una predisposizione genetica, condizioni mediche preesistenti, oppure l’uso prolungato di calzature inadeguate. 

L’uso di scarpe strette costringe le dita dei piedi a tenere una posizione innaturale, favorendo la deformazione dell’alluce. Negli anziani, che spesso hanno indossato calzature non ergonomiche per molti anni, questa pratica può avere conseguenze particolarmente negative.

Con l’avanzare dell’età, i legamenti e i tendini dei piedi possono indebolirsi, aumentando così le probabilità di sviluppare deformità articolari. 

Inoltre, ad influire su questa condizione possono essere anche delle malattie reumatiche come l’artrite reumatoide.

 

Conseguenze dell’alluce valgo sulla quotidianità 

 

L’alluce valgo può avere impatti significativi sulla mobilità e sul benessere generale degli anziani e non è quindi un problema puramente estetico. La protuberanza ossea che viene a generarsi può causare dolore e infiammazione, rendendo difficile indossare scarpe e camminare comodamente, svolgendo le più comuni attività quotidiane. Nei casi più gravi, l’alluce valgo può portare a ulcere cutanee, borsiti (infiammazione delle borse sierose), e callosità, aumentando il rischio di infezioni e complicazioni.

 

La ridotta mobilità derivante dal dolore e dall’infiammazione può influire negativamente sulla vita quotidiana, limitando le attività fisiche e sociali. Questo può portare a un peggioramento della salute fisica generale e aumentare il rischio di condizioni associate all’inattività, come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari. Inoltre, l’isolamento sociale e la ridotta partecipazione ad attività comunitarie possono influire negativamente sulla salute mentale, portando a depressione e ansia.

 

Trattamenti e Gestione dell’alluce valgo

 

Il trattamento dell’alluce valgo varia in base alla gravità della condizione e ai sintomi riportati. Nelle fasi iniziali, approcci conservativi possono essere sufficienti per alleviare i sintomi e prevenire l’aggravarsi della deformità. Iniziamo col dire che, nei casi più avanzati, dove il dolore è grave e la deformità compromette significativamente la qualità della vita, può essere necessario un intervento chirurgico. La chirurgia per l’alluce valgo, a seconda della gravità della patologia riscontrata, può variare da procedure minimamente invasive a interventi più complessi che prevedono un nuovo allineamento delle ossa e la correzione delle strutture articolari. Prima di arrivare all’intervento chirurgico, oppure semplicemente se la curvatura è moderata, possono essere presi dei piccoli accorgimenti. Si possono svolgere esercizi di fisioterapia, per migliorare la forza o la flessibilità del piede, ma è buona prassi anche indossare calzature adeguate, magari con una suola ammortizzata.

 

Prevenzione dell’alluce valgo negli anziani

 

Prevenire è meglio che curare, soprattutto quando si ha una certa età. Ecco perché è consigliabile indossare calzature comode e ben fatte fin dalla giovane età. Gli anziani dovrebbero anche sottoporsi a regolari controlli per identificare precocemente eventuali problemi e gestirli adeguatamente. Mantenere un peso corporeo sano e praticare esercizi regolari per i piedi può inoltre ridurre il rischio di sviluppare deformità.

 

Tutti questi piccoli accorgimenti possono aiutare a mantenere il piede in forma, ad evitare peggioramenti della patologia e permettere una camminata fluida e autonoma, consentendo di mantenere la propria autonomia negli spostamenti, senza dover ricorrere ad ausili.

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